giovedì 13 agosto 2009

Voglia di vacanze!



Riflessioni di una mamma...

Il concetto di vacanze è diverso per adulti e bambini.

Per i bambini le vacanze iniziano con la conclusione della scuola. Dopo un anno scolastico abbastanza impegnativo finalmente le sospirate vacanze. Il che dovrebbe significare, gioco, tempo libero, riposo a poi ancora gioco, gioco, gioco.... ma ... con l'inizio delle vacanze arriva il "centro estivo" perchè mamma e papà sono al lavoro, con il centro estivo (che il più delle volte è entusiasmante purchè non si protragga all'infinito!) arriva anche il "libro delle vacanze"! Problemi di matematica, regole grammaticali, qualche nozione di inglese, e chi più ne ha più ne metta.

"Ma dove sono finite le vacanze?, Dove si sono cacciate?"

Nella mente di un bambino queste domande si rincorrono senza trovare mai risposta. "E poi la mamma continua a dire di fare i compiti e di fare esercizio".

Allora la mente della mamma va indietro nel tempo, quando anche lei era una bambina di 7 - 8 anni e, per quanto si sforzi, non ricorda di aver mai avuto un "libro delle vacanze" e che per tutta l'estate il gioco era la sua principale occupazione. Le giornate alla fine passavano così lente che si attendeva con ansia il rientro a scuola. E poi non ricorda di essersi mai sentita dire dalla maestra di aver disimparato a leggere, a scrivere o a fare operazioni.

La conclusione pone una domanda che penso si facciano tutte le mamme in questi mesi estivi: ma i nostri figli fanno veramente vacanza o l'estate è solo un prolungamento della scuola? Il 14 settembre alla riapertura delle scuole saranno riposati e desiderosi di ricominciare oppure avranno una leggera nausea?

In questo mondo super organizzato nei tempi e nei modi ci si preoccupa di mille cose. I genitori devono barcamenarsi tra i mille impegni di tutti i giorni tenendo conto di quello che dicono le insegnanti: la didattica, l'educazione, l'organizzazione del tempo scuola, le 27, le 30 o le 40 ore, ma ai bambini chi ci pensa? Perchè con l'ingresso alla scuola primaria non hanno più tempo per fare la cosa più importante per la loro cescita: GIOCARE!?

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